Abbiamo parlato qui di intelligenza emotiva nello sport. Un termine legato ha questo concetto e che spesso si usa in ambito sportivo, in riferimento ad un atleta o ad una squadra, è “identità”.
Ma cos’è l’identità?
È qualcosa di fisso o si può cambiare?
Cos’è l’identità?
Partiamo dicendo che l’identità è qualcosa di complesso, che deriva da diversi modi di percepire il sé. Si compone di elementi fondamentali come ciò che pensi tu di te stesso, ciò che pensano gli altri di te (o meglio l’importanza che dai a queste opinioni), il tuo passato e l’idea che hai del tuo futuro.
L’ identità è influenzata dalle convinzioni e dai valori e deriva dalla somma delle esperienze vissute (e dall’interpretazione che ne fai) e dalle informazioni, istruzioni, feedback e giudizi che ricevi dall’esterno, dai tuoi allenatori, preparatori, genitori o insegnanti.
Ogni volta che pronunci frasi tipo: sono una persona attiva, sono un atleta testardo, sono un allenatore perdente, e come se ti stessi appiccando addosso etichette difficili da togliere.
L’identità è quindi strettamente legata al linguaggio e alle parole utilizzate quando descrivi te stesso; presta attenzione ai termini e agli aggettivi che usi per descriverti. Hanno una connotazione positiva o negativa?

La giusta immagine di sè
La cosa davvero interessante è che, quando hai ben chiara la tua identità, fai di tutto per confermarla, adotti anche inconsciamente comportamenti in linea con l’idea che ti sei fatto di te.
Arrivi anche ad ignorare e a dare poco peso a quelle situazioni che negano la tua convinzione.
Come pensi che si comporti ad esempio un atleta che viene definito da tutti “ringhio”?
Quali comportamenti mette in campo secondo te?
È probabile che faccia della grinta e della cattiveria agonistica le sue caratteristiche principali.
Rispondi a queste semplici domande:
Chi sono come atleta?
Quali sono le mie caratteristiche?
Rispondi d’istinto, senza ragionarci troppo.
Che tipo di parole hai usato? Positive, negative, parole che ti danno un senso di forza o ti indeboliscono?
È di fondamentale importanza crearsi una giusta immagine di sé.
Anche le opinioni che gli altri hanno di te possono influenzare la tua identità.
Tu non puoi cambiare le opinioni che gli altri danno ai tuoi comportamenti (a meno che tu non decida di cambiarli per compiacere a qualcuno), puoi però decidere quanto farti influenzare da queste.
Rifletti: riguardo alle tue capacità, dai più peso alle tue opinioni o a quello che dicono gli altri?
L’identità deve essere radicata soprattutto sulla tua opinioni e su chi vuoi diventare!!!

L’identità cambia nel tempo
Cos’è l’identità dovrebbe esserti più chiaro adesso. C’è però un’altra cosa che devi sapere:
L’identità è mutevole, cambia nel tempo!
Tu puoi decidere quando e come cambiarla.
Puoi cambiare la tua identità agendo sui tuoi comportamenti: piccoli cambiamenti nelle tue azioni generano cambiamenti anche a livello dei tuoi pensieri e di conseguenza della tua identità.
Ecco tre consigli utili per trasformare la tua identità e darle la direzione che più preferisci.
- ASCOLTATI! Individua le espressioni che usi abitualmente per definire te stesso; e se non ti piacciono, cambiale, scegli parole di significato simile ma che hanno su di te un impatto diverso. Piccoli cambiamenti generano risultati sorprendenti!
- DAI VALORE AI TUOI PUNTI DI FORZA! Quali sono quelle attività che ti vengono bene? Come affronti queste situazioni? Questo non significa certo negare i propri limiti, ma a dargli la giusta considerazione. Tu presti più attenzione a ciò che sai fare bene o a ciò che devi migliorare?
- PREMIATI QUANDO OTTIENI I RISULTATI CHE DESIDERI! Non aspettare che siano gli altri a complimentarsi con te, fallo tu per primo.
Puoi decidere se continuare ad avere un’identità che ti porta lontano dai tuoi obiettivi, o al contrario costruirne una forte e potente che ti accompagna sulla strada del tuo successo.
A te la scelta!